Talvolta, si sa, i sogni diventano realtà. Così, anche idee semplici, ben combinate con il genio di un artista particolarmente ispirato, possono materializzarsi in uno strumento e in effetti musicali del tutto originali. Anche nel Duemila. E' la storia di Guido Tononi e del suo Vibrandoneon. Guido Tononi nasce a Brentonico (in provincia di Trento - Italia) nel 1962. A undici anni inizia lo studio della batteria, a diciotto intraprende la
professione musicale oltre a esibirsi come vulcanico batterista jazz in formazioni di diverso tipo, inizia una importante e fortunata esperienza di pianista-cantante, che lo porta ad avvicinarsi agli studi di composizione in Conservatorio. Negli anni seguenti Tononi si specializza in strumentazione, con evidente, concreto profitto. La sua attività concertistica lo ha portato a collaborare e suonare assieme ai grandi del jazz, tra cui il maestro Franco Certi, con il quale ha
stretto una grande amicizia umana e una forte
intesa artistica. Grazie al suo spiccato spirito di osservazione e alla innata propensione a sperimentare è scoccata nella mente di Tononi l'idea di un nuovo, curioso strumento musicale: una geniale variante del classico bandoneon argentino (fisarmonica dal suono inimitabile), dove la disposizione dei bottoni viene modificata con le tre ottave del pianoforte e un tubo a fiato sostituisce il mantice per la produzione dell'aria. Il risultato eccezionale è presto spiegato: si mantiene il suono straordinario del bandoneon, facilitando enormemente l'esecuzione e l'uso della diteggiatura, e si permette soprattutto all'esecutore attraverso il soffio con la bocca di moltiplicare gli effetti espressivi. Uno strumento affinato in due versioni, quella con registro "ad armonica", e quella con registro "a bandoneon". Una formula semplice, se si vuole, cui però nessuno finora aveva concretamente messo mano e che Tononi è riuscite a brevettare, sviluppare e affinare.
Dai primi prototipi del 1999, alla brevettazione del febbraio del 2000, fino alla presentazione ufficiale alla Fiera di Francoforte delI'aprile del 2000, è stato un vorticoso crescendo di interesse da parte degli addetti ai lavori e degli appassionati. Tononi per realizzare e commercializzare la sua creatura ha poi scelto la Vittoria Accordions di Castelfidardo, una delle ditte leader nel mondo nella produzione di fisarmoniche e particolarmente legata alla filosofia jazz, che è poi la grande passione dell'artista. La consacrazione mondiale di Tononi e del suo Vibrandoneon si è avuta al concorso internazionale della fisarmonica di Castelfidardo, nelI'ottobre 2000, quando Tononi e la Victoria Accordions hanno presentato con successo Io strumento e donato uno dei primi esemplari al fuoriclasse Richard Galliano. Nel gennaio 2001 il Vibrandoneon viene presentato a Los Angeles e anche oltreoceano Io strumento solleva un grande interesse. A Francoforte nella primavera successiva si consolida il successo dell'anno precedente e Tononi prende lo slancio definitivo per il suo primo CD inciso con il Vibrandoneon, realizzato con la collaborazione di Franco Cerri e Lucio Terzano. Un album originale e godibile, che in realtà è anche un piacevole "concerto dimostrativo" per presentare e far "sentire" le illimitate potenzialità timbriche dello strumento, dal registro "ad armonica" a quello "a bandoneon". |